Le vacanze parte 2: I COMPITI

Se sei sopravvissuta alla sveglia, alla colazione e alla vestizione, hai ancora la voce e non ti hanno bussato gli assistenti sociali, allora complimenti! Hai superato con successo il primo livello del gioco “Arriva viva a sera e col sorriso”!

Ora però arriva il mostro, quello difficile che ti fa perdere vite: fare i compiti.

Le maestre sono state come sempre molto generose, non hanno lesinato nell’elargire schede e pagine da studiare, d’altronde nella mente hanno questa immagine idilliaca di 25 piccoli Giacomo Leopardi, ingobbiti sui libri che studiano felici per ore, per soddisfare la loro sete di conoscenza, scrutando l’infinito al di là della siepe dalla finestra della loro cameretta.

Invece no, mi dispiace deludervi ma avete a che fare con 25 piccoli Shrek e ballerine che vorrebbero solo rotolarsi nel fango o fingere di saper piroettare a mezz’aria come libellule!

Per convincerli a posare il culo sulla sedia e aprire un libro avete provato ogni strada possibile; lusinghe, minacce, suppliche, vi manca l’ipnosi ma vi siete attrezzate di pendolino, dovete solo trovare il tempo di guardare qualche tutorial su YouTube.

Dopo mezz’ora abbondante finalmente Carla Fracci è in postazione ma con l’umore di un ciuco inacidito, braccia incrociate e sguardo tetro.

Capisci che la strada è in salita.

Prende la matita con una lentezza che sarebbe disarmante se non fosse che a te fa salire una carogna che invece ti arma di bazooka, carichi lo strillo in canna ma poi ti ricordi che il game over è dietro l’angolo, quindi fai un bel respiro e aspetti.

P r E N

D

E

L

A

M

A

T

I

T......

Rallenta.

Sempre più piano.

Tu ormai sei rossa e le tue narici fumano, gli occhi pieni di lava. Ovviamente lo fa apposta.

“Muoviti!” Sibili a denti stretti. Con questo ritmo alle 9 di sera forse avrà scritto la data sul foglio. Ma lei lo sa che stai per esplodere ed è esattamente quello che ti sta sfidando a fare, così andrà tutto in vacca, potrà piangere perchè hai perso la pazienza, ti sentirai in colpa per averla sgridata e dovrai ricominciare tutto daccapo.

Allora ti ricordi di non essere l’unico essere umano adulto della casa, ti giochi il jolly e chiedi il cambio al Mister:

“Tesorooooo! Vieni tu a fare i compiti con figlia num 1, che sei molto più bravo di meeee!”

E così, elegantemente, guadagni il divano.

Qualcuno si decomporrà dalla noia, ma non io, non oggi!

 

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