SALAME AL CIOCCOLATO ITALIANO


Ingredienti:
- Oltre il 50% di donne che non lavorano
- Scuole chiuse o con orario non adeguato ai tempi lavorativi
- Numero di nidi insufficiente
- Tasso di natalità negativo
- Numero di pensionati superiore al numero di lavoratori attivi
- La scuola non è babysitteraggio
Svolgimento:
Mettere in pentola a pressione la rimanenza di donne lavoratrici con le scuole chiuse e aspettare il fischio, aggiungere DAD in caso il fischio tardasse, continuare la cottura mantecando il 24,7% di posti all’asilo nido
rispetto al numero di bambini sotto i 3 anni, spolverare con orari scolastici inadeguati rispetto agli orari lavorativi.
A questo punto arrotolate l’impasto ottenuto in uno strato di immobilismo e rispondete con “la scuola non è un parcheggio!” a chi farà obiezioni, mettete in freezer fino a quando il tasso di natalità sarà negativo e il numero di pensionati avrà superato quello di lavoratori attivi.
Il vostro salame di cioccolato è pronto, e se più che di cioccolato vi sembra sappia di merda turatevi il naso e proseguite nella degustazione.

Ps: da quando è diventata obbligatoria la scuola ha sempre avuto il duplice obbiettivo di formare i bambini, fornendo loro le basi culturali necessarie per essere inseriti nella società e di toglierli dalla strada, dove per strada oggi intendiamo anche famiglie disfunzionali o oltre la soglia di povertà.
Gli insegnanti non dovrebbero sentirsi sviliti per questo, anzi hanno il privilegio di provare a garantire un futuro migliore a quelli che sono penalizzati dalla nascita.
Che la scuola non sia babysitteraggio, dove per babysitteraggio si intende intrattenimento improduttivo, dipende più dal corpo docenti che dai genitori.

2 commenti

Margherita

Hai dimenticato di aggiungere una spolverata di quelle centinaia di euro che costano i maledettissimi nidi per aggiungere un’incomparabile glassatura al caramello a quel saporino che dicevi.

Eva Beccalli

Ho avuto la malaugurata idea di offrirmi per fare la rappresentante all’asilo (nessuno si faceva avanti) e naturalmente che anno scolastico era? 2019/2020 pandemia, esaurimento nervoso generale, classroom, chat mamme impazzite e chi più ne ha più ne metta. Totale fallimento, con mamme che mi criticavano perché non portavo la loro voce e le loro lamentele ai piani alti…nel 2020, quando non sapevamo neanche come eravamo girate. 😅🤦‍♀️
Prima e ultima esperienza.

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