La Psicoteramerda: LA TALPA NUDA AFRICANA
Cara dottoressa Medea
Sono molto combattuta. Ho desiderato tanto mio figlio, io e mio marito ci abbiamo provato a lungo, non è stato semplice. Nonostante questo, ogni tanto mi sembra di non amarlo abbastanza. Di non volere che mi stia sempre addosso.
Sono una donna orribile, una madre snaturata? Non so con chi parlarne, mi vergogno molto.
A.
Cara A., che poi è A come amica, non devi vergognarti. Ti spiego bene come funziona. Hai presente come i cuccioli di qualsiasi animale, financo di talpa nuda africana (non cercarla su Google, pare lo scroto de mi’ cognato), siano sempre caruccetti? Con gli occhioni, le zampine, e insomma non te viene di schiacciarli urlando MUORI BESTIA IMMONDA? Beh, quello è il trucco meschino con cui la Natura te fa crede che i cuccioli siano belli. Perché se no, trovandoti di fronte una talpa nuda africana, la butteresti sotto il tram. E non vale solo per gli animali! Hai presente i bambini piccoli, con le loro mani grassocce, le gambe piene di pieghe, gli occhioni tondi? Te sento, amica, stai dicendo “oooooh” al solo pensiero. Ma nun te fa’ frega’. È la Natura.
Quindi, ragiona con me: se la Natura, la madre di tutti noi, ha bisogno di ricorrere a certi mezzucci, forse in fondo non c’hai ragione? Forse tu’ figlio in effetti ti soffoca un po’? Forse non sei orribile a desiderare che la tua personale talpa nuda africana ti stia (ogni tanto, non sempre) a un palmo dal culo?
Non esiste la mamma perfetta, non aver vergogna di parlarne con nessuno. Goditi tuo figlio, ma senza pressione. C’è sempre quella storia del mojito una volta a settimana. Famme sape’.
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