PENSA ALLA SALUTE

“Pensa alla salute” mi ripete mia nonna di 93 anni e mezzo come dice lei- perché non sia mai accollarle sei mesi in più, e non per vanità ma perché a quell’età ti sei guadagnata ogni singolo giorno.
Io ci penserei volentieri alla salute, e vorrei prevenire invece che curare, che ci insegnano che aumenta le probabilità e allunga la vita. E in Lombardia l’assessore Bertolaso vuole dare anche una tessera sanitaria a punti per chi la fa.

Pensa che ideona!


Allora la scorsa settimana vado da uno specialista, privato come succede ormai da tre anni per qualsiasi visita o esame che richieda una media urgenza. Però una da un medico ci va proprio perché vorrebbe evitare di arrivare all’urgenza, che costa anche di più allo Stato e ai contribuenti. Ed è qui che qui si crea il paradosso.
Nel mio stato di famiglia siamo in due a pagare le tasse, ma oltre alla scuola pubblica direi che attualmente dallo Stato non riceviamo nessun altro servizio fondamentale.

Da un rapporto OCSE è emerso che l’aspettativa di vita in Italia si è abbassata di un anno e che la spesa sanitaria pro capite italiana non è solo al di sotto della media mondiale, ma in Europa ci danno proprio le piste: la Germania spende il doppio.
Il ministro Fitto e il governo hanno confermato i tagli alla sanità nel Pnrr. O meglio lo ha fatto la Corte dei Conti stroncando il decreto di attuazione del governo Meloni per questi fondi:
“Proprio uno dei bacini da cui si attingeranno le risorse per tenere in piedi il nuovo Pnrr costituisce un’altra criticità individuata dalla Corte: la sanità.”(fonte Repubblica)

Da aprile sono previsti taglie alle tariffe di alcune prestazioni (come mammografie, colonscopie e visite cardiologiche) e diminuiti i rimborsi che sarebbero così garantiti alle strutture sanitarie che le erogano.
Insomma in soldoni: pare che a queste condizioni non potrebbero essere garantite più il 50% delle prestazioni ambulatoriali, meno posti di lavoro, liste d’attesa mortali in senso stretto.

Chi glielo dice adesso a mia nonna che non sono io che mi trascuro, ma lo Stato che non sta garantendo il diritto alla salute a cittadine e cittadini.
Ne stiamo parlando abbastanza?
@sarah.malnerich