LE EQUILIBRISTE
Nel 2022 l’Italia ha segnato i minimi storici di nascite. Tra le cause segnalate dalle donne che dichiarano di non volere altri figli: fatica (40%), difficile conciliazione lavoro/famiglia (33%), mancanza di supporto (26%), scarsità dei servizi (26%).
È uscito oggi il rapporto annuale di @savethechildrenitalia “Le equilibriste- La maternità in Italia nel 2023”, e questi sono solo una parte dei dati emersi da questa indagine condotta da Ipsos, che oggi commenteremo alle 16 a @skytg24 Timeline.
“La condizione lavorativa delle donne, e in particolare delle madri, nel nostro Paese è ancora ampiamente caratterizzata da instabilità e precarietà, a cui si aggiungono la carenza strutturale di servizi per l’infanzia, a partire dalla rete di asili nido sul territorio, e la mancanza di politiche per la promozione dell’equità nel carico di cura familiare. I provvedimenti approvati negli ultimi anni, pur andando nella giusta direzione, non sono che timidi passi sul fronte del sostegno alla genitorialità. Non possiamo permetterci di perdere l’occasione del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza per costruire finalmente una rete capillare di servizi per la prima infanzia ed è altrettanto necessario andare con più forza verso un congedo di paternità paritario rispetto a quello delle madri” ha dichiarato Antonella Inverno, Responsabile Politiche Infanzia e Adolescenza di Save the Children Italia.
Dal rapporto emerge ancora, oltre al gap lavorativo persistente, la grande solitudine delle madri soprattutto nella fascia 0-2 sia dal punto di vista psicologico che dal punto di vista dei carichi di cura.
Oltre al lavoro culturale necessario per promuovere questo cambiamento, è nostro diritto pretendere che questa condizione venga sostenuta con interventi sistemici, ed è dovere di uno Stato impegnarsi per contrastare la sperequazione e la discriminazione che affliggono le cittadine.
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