Mamma di merda naviga con ResQ

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“Abbiamo seguito con il fiato sospeso il piccolo Rayan che, purtroppo, non è uscito vivo dal pozzo. Abbiamo sperato, qualcuno ha pianto. Dovrebbe essere sempre così: sentire ogni bambino come fosse il bambino di tutti. Il mondo sarebbe totalmente diverso se fossimo capaci di proteggere i bambini altrui come proteggiamo i nostri.

Perché non accade lo stesso per i bambini che rischiano la vita e la perdono nel Mediterraneo? Perché questi non li sentiamo come abbiamo sentito il piccolo nel pozzo? Principalmente per due motivi, credo.
Il primo dipende da come si raccontano le storie. Quando c'è un nome, una famiglia, una faccia, una storia...si crea l'empatia che non si può creare con un numero, "il morto numero 28 dall'inizio dell'anno". E della maggior parte di chi perde la vita in mare non sapremo mai nulla, nomi, facce, storie. Saranno solo numeri, a volte nemmeno quello. Niente empatia o immedesimazione, si gira pagina, si passa alla notizia successiva.
Il secondo è che la morte del piccolo Rayan è una tragedia senza domande: non ci interroga sulle nostre responsabilità. Possiamo soffrire e anche sentirci in qualche modo confortati dal nostro dolore, il nostro dolore vuol dire che siamo umani, compassionevoli, "buoni". Mentre un bambino che nasce in una cella o su un gommone, un bambino che muore in mare...non è una tragedia senza domande. È una morte piena di "perché?". E quei perché, a seguirli, arrivano fino alle nostre case, alle nostre cabine elettorali, alle nostre scelte. A seguire quelle domande ci rendiamo conto che, per quanto ci crediamo assolti, siamo lo stesso coinvolti. E non ci fa sentire buoni, umani, compassionevoli, perciò è più comodo girare pagina”.
Le parole di @cecilia.strada arrivano dritte dove devono. Abbiamo deciso di impegnarci in questa causa, perchè domani quando ci chiederanno dove eravamo mentre le persone affogavano nel Mediterraneo, potremo rispondere “dalla parte giusta”.
Ne parliamo stasera con @resqpeople @cecilia.strada @liamanzella
#resq #mammadimerda

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