VOI CE LE AVETE LE PALLE MAGICHE?
Da lunedì si ricomincia in molte altre regioni. Per quanto mi riguarda sono in ballo già da una settimana.
I più fortunati tra noi, diciamo così, richiameranno in servizio i nonni.
Poi ci sono quelli come me che se la piano in saccoccia perché di nonni neanche l’ombra.
Mia suocera abita all’estero. E di questo non mi posso proprio lamentare. In un certo senso me la sono cercata, perché dopo il mio ultimo fidanzato espressi una richiesta all’universo: “Il prossimo mandamelo orfano”. E quasi ci siamo riusciti.
Mia madre, meglio conosciuta come Nonnadimerda e della quale spesso ho narrato le spregiudicatezze verbali, vive a 800 km da me. Nonnadimerda è quella che per mistificare la dimenticanza ha cercato di convincermi che il mio compleanno, la sua unica figlia, fosse un giorno dopo, tanto per aiutarvi a ricordare il personaggio.
Nonnadimerda soffre di una blanda forma di competizione con il compagno, dove l’oggetto del contendere è l’amore dell’unica nipote- che tale rimarrà per quanto mi riguarda. Mia figlia, detta La bambina senza sentimenti, ha passato una fase in cui dire che aveva una forma di idolatria per il nonno è sottostimare la questione. Mia madre l’ha presa benissimo, appena appena ha fatto pesare il disappunto per non essere l’eletta.
Esempio: i due complici stanno giocando insieme. Il nonno viene redarguito dalla nipote per aver sbagliato, Nonnadimerda passa dietro e non vista fa il gesto dell’ombrello verso il compagno.
“Questa palla l’ha riparata nonno”, dice mia figlia in estasi, come se il nonno avesse trovato la cura definitiva per la cellulite.
Con un impercettibile sarcasmo Nonnadimerda risponde: “Sì amore, adesso la portiamo da Padre Pio”.
Per questa ed altre relazioni disfunzionali, rimanete qui.
.
#mammadimerda #mdm #nonnadimerda #relazionidisfunzionali #gelosia #nonna #nonnaenipote #nonni #palle #chepalle
I più fortunati tra noi, diciamo così, richiameranno in servizio i nonni.
Poi ci sono quelli come me che se la piano in saccoccia perché di nonni neanche l’ombra.
Mia suocera abita all’estero. E di questo non mi posso proprio lamentare. In un certo senso me la sono cercata, perché dopo il mio ultimo fidanzato espressi una richiesta all’universo: “Il prossimo mandamelo orfano”. E quasi ci siamo riusciti.
Mia madre, meglio conosciuta come Nonnadimerda e della quale spesso ho narrato le spregiudicatezze verbali, vive a 800 km da me. Nonnadimerda è quella che per mistificare la dimenticanza ha cercato di convincermi che il mio compleanno, la sua unica figlia, fosse un giorno dopo, tanto per aiutarvi a ricordare il personaggio.
Nonnadimerda soffre di una blanda forma di competizione con il compagno, dove l’oggetto del contendere è l’amore dell’unica nipote- che tale rimarrà per quanto mi riguarda. Mia figlia, detta La bambina senza sentimenti, ha passato una fase in cui dire che aveva una forma di idolatria per il nonno è sottostimare la questione. Mia madre l’ha presa benissimo, appena appena ha fatto pesare il disappunto per non essere l’eletta.
Esempio: i due complici stanno giocando insieme. Il nonno viene redarguito dalla nipote per aver sbagliato, Nonnadimerda passa dietro e non vista fa il gesto dell’ombrello verso il compagno.
“Questa palla l’ha riparata nonno”, dice mia figlia in estasi, come se il nonno avesse trovato la cura definitiva per la cellulite.
Con un impercettibile sarcasmo Nonnadimerda risponde: “Sì amore, adesso la portiamo da Padre Pio”.
Per questa ed altre relazioni disfunzionali, rimanete qui.
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