Questa jungla ti distrugge.

Ogni mattina un’intera savana di imprenditrici di se stesse si sveglia e sa che dovrà correre più veloce delle proprie paure, mentre tu, come noi, nelle tue insicurezze ci sguazzi come la gazzella di Thompson.
Nella gara alla ricerca del tempo di qualità con i figli, a malapena riesci a dare loro un pasto sano al giorno. In un universo di calendari digitali, non becchi una scadenza, e la mora per te non è un frutto. Non hai un avanzamento di carriera da quando compravi i cd, e tutto, intorno a te, lascia pensare che il motivo sia che nel frattempo ti sei riprodotta.
Oppure insisti a provare a spendere uno straccio di laurea e ti sbatti per la tua realizzazione professionale, ma continui a preferire l’ora dell’aperitivo. Il tuo partner ti immagina fisiologicamente depilata, ma quando ti avanzano dieci minuti, tra la ceretta e il divano, scegli il divano.
Questa jungla ti distrugge. Se, in un mondo di leonesse che corrono fin dal risveglio, tu preferisci essere l’opossum che si finge morto; se tu, diversamente capace, hai pensato almeno una volta che essere inadeguata rispetto ad aspettative sbagliate sia un valore; se pensi che sbandierarlo con fierezza possa essere la soluzione per mettere a tacere ogni pretesa e porre fine a questo sfrangiamento di ovaie, sei già a metà dell’opera.
(Tratto dal nostro libro NON FARCELA COME STILE DI VITA)
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