protocollo impazzito
“La prima A entrerà alle 6 e la quinta G alle 11, però di sera perchè altrimenti si incrocerebbe con la terza D che uscirà alle 10,58. Dovrete posizionare vostro figlio di fianco al cinesino posto sul pavimento, non fate quella faccia, a questo servono i cinesini, se avete altri figli legateli al palo fuori dal cancello. Verrà fatta valutazione stato di salute, i bambini dovranno stare sull’attenti, i primi 10 che crolleranno non saranno ammessi. Se arriverete in ritardo perderete lo slot e dovrete aspettare che il varco spazio/tempo si riapra. Comincerà quindi la tarantella della temperatura, dall’ipotermia ai 37,4 tutto bene, ai 37,5 dovremo avvertire la Polfer che avviserà la Digos che chiamerà i Nachos che verranno a prelevare il criminale febbricitante in elicottero (fino a esaurimento fondi disponibili, dopo a piedi). I sopravvissuti potranno quindi entrare dopo aver igienizzato mani/bocca/piedi, le prime con il passo della rana, le quinte con il moonwalk.
Le giacche verranno riposte in un sacchetto e bruciate nell’altoforno posto nell’atrio centrale.
In classe i banchi saranno separati, i bambini dovranno stare seduti, se malauguratamente dovesse occorrere un bisogno fisiologico bisognerà comunicarlo alla maestra, che avviserà il dirigente, che chiamerà l’usr, che manderà un operatore scolastico per accompagnare il bambino in bagno difendendolo dagli attacchi del covid a costo della propria vita. Fino a esaurimento fondi e annientamento operatori, poi catetere.
I turni per la mensa saranno serratissimi, bisognerà prenotare un tavolo e mettersi nella lista del pr, consumazione obbligatoria, per superare la selezione all’ingresso consigliamo di mandare avanti le femmine.
Se bambini di classi diverse dovessero incontrarsi in corridoio ci sarà uno stallo alla messicana, potrà passare solo quello che eliminerà fisicamente l’altro con la fionda che verrà fornita dall’insegnante prima di ogni uscita dall’aula.
I quaderni potranno passare dai bambini alle maestre e viceversa previa quarantena, a meno che gli stessi non siano dotati di copertina bianca... Dato che ci sembrerebbe un abuso chiedere alle famiglie di dotarsi di copertine bianche, perdonerete se il programma andrà a rilento.
Se un bambino si sentirà male scatterà il protocollo 187 bis, segnali acustici e luminosi avviseranno del pericolo e i nachos si caleranno dalla finestra (a questo punto della giornata saranno finiti i fondi quindi è probabile che entrino dalla porta). Nel frattempo il presunto paziente aspetterà nello sgabuzzino con agente zerocovid.
Cosa succederà ai potenziali veicoli del virus una volta attivato il protocollo 187bis nessuno sa dirlo con certezza, se raccoglieremo testimonianze le divulgheremo.
Quando suonerà la campanella le classi potranno uscire con lo scaglionamento previsto, concessa a questo punto pure una dose di scoglionamento”.
E una volta fuori, alle 11,45, tutti a casa del cinesino che mamma e papà lavorano fino alle 18.
Ps: siamo tutti vittime del protocollo impazzito, anche gli insegnanti e i dirigenti. Nessun lavoratore in ambito scolastico è stato maltrattato durante la stesura di questo post.
#mammadimerda #mdm #scuola #noncisiamo #riaperturascuole #andràtuttobene
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