Virus

Attenzione genitori!

Si sta diffondendo un contagiosissimo virus che colpisce prevalentemente i bambini tra i 5 e i 10 anni.

Una volta contratto è molto difficile debellarlo, per cui si consiglia innanzitutto una profilassi preventiva.

INCUBAZIONE E SINTOMI

L’incubazione ha una durata che varia da 1 a 10 giorni.

Appena entrato in contatto con il virus il soggetto è affetto da un’insolita inerzia, seguita da assenza di risposta agli stimoli e, in alcuni casi, catatonia. Questo stato di atarassia spesso provoca reazioni psichiatriche nell’adulto deputato all’accudimento del minore, aggravando un quadro clinico familiare già fortemente compromesso.

Finito il periodo di incubazione il soggetto comincerà ad aggirarsi afasico, con gli occhi arrossati, in cerca di qualsiasi bene di consumo di consistenza ritenuta idonea al vano tentativo di assemblare quella che è diventata la sua ossessione: fare lo slime.

Poco importa che lo slime in questione al tatto si manifesti come cerume con grumi di vomito e che per farlo il piccolo zombie abbia stuprato diverse specie di frutta, depredato la dispensa di farina, zucchero e polveri di qualsiasi tipo (spero che teniate quella bianca con la quale vi aiutate ad arrivare a fine giornata fuori dalla portata dei bambini), vandalizzato i flaconi di sapone reperiti in bagno, trafugato tutti i contenitori atti a travasi lasciandosi alle spalle scie di residui mucillaginosi. La casa, se già prima non brillava per ordine e pulizia, ora sembra un campo di tortura e prigionia per meduse e lumaconi della pioggia.

L’origine del contagio è stata individuata nella coppia di Youtuber più famosa del momento (bersaglio di tutta la nostra invidia): Sofì e Luì, meglio conosciuti come i “Me contro Te”, ormai atrocemente diventati “Loro contro Noi”.

PROGNOSI E TERAPIA

I dati dimostrano che la malattia regredisce spontaneamente con la crescita del soggetto infetto.

Al momento la cura non è stata ancora individuata tuttavia gli esperti del settore e le associazioni dei genitori si stanno confrontando su possibili strategie per arginare l’emergenza.

 

 

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