No pasarán!

Una nuova inquietante moda disturba i sonni di milioni di famiglie.
Non siamo scesi in piazza per la perdita del potere d’acquisto, per i mancati investimenti su sanità e istruzione, per i licenziamenti selvaggi, per le delocalizzazioni delle aziende, per protocolli impazziti, ma a tutto c’è un limite.
Ormai lo sappiamo, Dicembre è quel mese in cui nessun genitore può osare disfarsi di rotoli di carta igienica esausti, contenitori delle uova, bottiglie e tappi, bottoni, flaconi vuoti, vasetti perchè “servono per i lavoretti”.
Piramidi di rifiuti si ergono su davanzali e angoli della cucina in attesa di venire consegnati a maestre che, iperstimolate da Pinterest, li accrocchieranno in manufatti multiformi e glitterati, rendendo impossibile un virtuoso smaltimento differenziato a posteriori.
La nuova tendenza però è intollerabile, e vorremmo sapere quale mdm (dove la prima M sta per maestra), abbia avuto la geniale idea: il lavoretto fai da te (dove te sta per proprio tu genitore).
Non paghe dell’istigazione all’accumulo compulsivo di orde di minorenni, la nuova moda è mandare a casa le istruzioni per l’assemblaggio dell’accrocchio. L’inquietante fenomeno ci viene segnalato sempre più spesso e siamo qui per dichiarare la nostra assoluta contrarietà. Queste usanze barbare ¡No pasarán!

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