Manifesto del merdismo
In moltə ci scrivete per chiederci se potete sentirvi parte della comunità pur non essendo madri, donne, o genitori. Ripubblichiamo il Manifesto del Merdismo che abbiamo scritto nel nostro primo libro per fugare ogni perplessità.
Ma qualora come genitori e genitrici aveste ancora delle remore nel collocarvi, nel libro trovate anche un test alla fine del primo capitolo che vi aiuterà a dirimere ogni dubbio:
Ti capita di urlare con i tuoi figli?
A) Mai, non mi stanco di parlare con loro fino a quando non abbiano compreso e condiviso le mie scelte educative e si sia pervenuti ad una soddisfacente risoluzione del conflitto per tutti.
B ) Inizio la mattina alle 7, è il mio Saluto al Sole.
C ) Come un’aquila sodomizzata da un cammello sordo.
D ) È una domanda retorica?
Ti sei chiestə almeno una volta:
Come mai mio figlio è passato dal periodo del Perché a quello del Da dove viene in una sola mossa e non c’era scritto in nessun cazzo di libro?
A parte a casa mia dove si scatenava una buriana di schiaffoni, c’è qualcuno che sa cosa succede dopo che una mamma ha contato fino a 3?
C’è un’età stimata in cui si può smettere di annusare i piedi dei propri figli e fare finta di svenire?
Trascorri le giornate a disorganizzare attività lavorative varie, gestire male la vita familiare, a imprecare essenzialmente.
Come ogni donna, ti trascini dietro una borsa che assomiglia più allo zaino di una Giovane Marmotta con un disturbo di personalità importante. Al suo interno hai tutto ciò che ti può servire in un normale giorno feriale: l’agenda, il mezzo Kinder merendero, la bottiglietta d’acqua vuota, il centimetro per misurare la lunghezza del cazzo che te ne frega, una tisana non ha mai fatto male a nessuno, la tua tazza di ceramica personale per motivi misteriosi.
Cosa sicuramente non può mancare?
A) il pacchetto di clinex
B) Lo strappo di carta igienica alla cazzo di cane
(“NON SEI SOLA- Fenomenologia della Mammadimerda”)
Credits illustrazioni e grafica @giudit @sissetta23
#mammadimerda #mdm #nonseisola #fenomenologiadellamammadimerda #mammadimerdismo #merdismo #manifestodelmerdismo
Ma qualora come genitori e genitrici aveste ancora delle remore nel collocarvi, nel libro trovate anche un test alla fine del primo capitolo che vi aiuterà a dirimere ogni dubbio:
Ti capita di urlare con i tuoi figli?
A) Mai, non mi stanco di parlare con loro fino a quando non abbiano compreso e condiviso le mie scelte educative e si sia pervenuti ad una soddisfacente risoluzione del conflitto per tutti.
B ) Inizio la mattina alle 7, è il mio Saluto al Sole.
C ) Come un’aquila sodomizzata da un cammello sordo.
D ) È una domanda retorica?
Ti sei chiestə almeno una volta:
Come mai mio figlio è passato dal periodo del Perché a quello del Da dove viene in una sola mossa e non c’era scritto in nessun cazzo di libro?
A parte a casa mia dove si scatenava una buriana di schiaffoni, c’è qualcuno che sa cosa succede dopo che una mamma ha contato fino a 3?
C’è un’età stimata in cui si può smettere di annusare i piedi dei propri figli e fare finta di svenire?
Trascorri le giornate a disorganizzare attività lavorative varie, gestire male la vita familiare, a imprecare essenzialmente.
Come ogni donna, ti trascini dietro una borsa che assomiglia più allo zaino di una Giovane Marmotta con un disturbo di personalità importante. Al suo interno hai tutto ciò che ti può servire in un normale giorno feriale: l’agenda, il mezzo Kinder merendero, la bottiglietta d’acqua vuota, il centimetro per misurare la lunghezza del cazzo che te ne frega, una tisana non ha mai fatto male a nessuno, la tua tazza di ceramica personale per motivi misteriosi.
Cosa sicuramente non può mancare?
A) il pacchetto di clinex
B) Lo strappo di carta igienica alla cazzo di cane
(“NON SEI SOLA- Fenomenologia della Mammadimerda”)
Credits illustrazioni e grafica @giudit @sissetta23
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