il regalodimerda
Le feste appena trascorse nella nuova modalità “Natale senza i tuoi”- in alcuni casi una benedizione- ci hanno sollevato dall’annosa questione: il regalodimerda.
Il regalodimerda è quello che, è ora che lo sappiate, si vede che non vi andava di fare. Cioè se regali per il terzo anno consecutivo la sciarpa a tu’ zia, un po’ si nota.
Tra i classici del regalodimerda possiamo annoverare:
- La sciarpa l’abbiamo già detta. Punti fantasia: 3
- Il set di tazzine con vassoietto lui e lei, lei e lei, lui e lui. Insomma sempre due so’, e di solito non ci fai un cazzo e il vassoietto ti dà impiccio. Le ricicli, pensando che se le regali tu sono più simpatiche. Perché?
- Le ciabatte. Che adesso si potrebbero pure giustificare, ma prima? Come le dovevamo interpretare? Auguri di tanto riposo? Buon Natale e felice vecchiaia a te? Ti vedo stanca? Ti auguro di stare a casa? Avessero portato sfiga anni di ciabatte.
- L’ambitissimo set da bagno al muschio bianco: gira dal ’97 e ogni Natale si scommette su chi se lo aggiudicherà.
- Il best sellerone di autore arcinoto che nessuno che tu conosca ha mai letto, te inclusa. Non sarà nemmeno questa l’occasione per cominciare.
- L’asciugamano da bidet. Uno. Questo non è un classico ma è successo a me e ci tenevo. Voglio credere fortemente, con tutta me stessa, che non fosse un suggerimento.
Poi ci siamo noi, che per aggravare una situazione già molto compromessa dal fatto che UNA delle due che non sono io detesti dover pensare ai regali, ci impegniamo ogni anno a donare un giocodimerda alle rispettive figlie con lo scopo di arrecare più disagio possibile alla madre. Credevo davvero di vincere quando a Natale mi sono presentata con La fabbrica di pennarelli. Poi lei, l’altra, ha sfoggiato uno di quei giochi intelligenti con le carte illustrate, un po’ surreali, un po’ oniriche in cui il narratore deve sceglierne una e fare in modo che gli altri la indovinino descrivendola in maniera evocativa.Se sei adulto finisci a rievocare traumi infantili e parenti morti. Se hai 5 anni come mia figlia e non sai perdere, finisci a piangere tutte le volte perché nessuno capisce.
Se volete togliervi ‘sta soddisfazione di segnalare quel regalodimerda che proprio non vi va né su né giù, quell’oggetto inspiegabilmente sfuggito al compostaggio domestico e finito sotto al vostro albero perchè le vie del cattivo gusto sono infinite, quella cacata inenarrabile che avete regalato proprio voi e che volete confessare, anche ad uso e consumo di altri che CI AUGURIAMO si guarderanno bene in futuro dal replicare, potete farlo qui. Tanto non ci vede nessuno.
Potremmo anche decretare una vincitrice o un vincitore. Se riuscite a superare l’asciugamano da bidet.
#mammadimerda #mdm #regalodimerda #regali
Il regalodimerda è quello che, è ora che lo sappiate, si vede che non vi andava di fare. Cioè se regali per il terzo anno consecutivo la sciarpa a tu’ zia, un po’ si nota.
Tra i classici del regalodimerda possiamo annoverare:
- La sciarpa l’abbiamo già detta. Punti fantasia: 3
- Il set di tazzine con vassoietto lui e lei, lei e lei, lui e lui. Insomma sempre due so’, e di solito non ci fai un cazzo e il vassoietto ti dà impiccio. Le ricicli, pensando che se le regali tu sono più simpatiche. Perché?
- Le ciabatte. Che adesso si potrebbero pure giustificare, ma prima? Come le dovevamo interpretare? Auguri di tanto riposo? Buon Natale e felice vecchiaia a te? Ti vedo stanca? Ti auguro di stare a casa? Avessero portato sfiga anni di ciabatte.
- L’ambitissimo set da bagno al muschio bianco: gira dal ’97 e ogni Natale si scommette su chi se lo aggiudicherà.
- Il best sellerone di autore arcinoto che nessuno che tu conosca ha mai letto, te inclusa. Non sarà nemmeno questa l’occasione per cominciare.
- L’asciugamano da bidet. Uno. Questo non è un classico ma è successo a me e ci tenevo. Voglio credere fortemente, con tutta me stessa, che non fosse un suggerimento.
Poi ci siamo noi, che per aggravare una situazione già molto compromessa dal fatto che UNA delle due che non sono io detesti dover pensare ai regali, ci impegniamo ogni anno a donare un giocodimerda alle rispettive figlie con lo scopo di arrecare più disagio possibile alla madre. Credevo davvero di vincere quando a Natale mi sono presentata con La fabbrica di pennarelli. Poi lei, l’altra, ha sfoggiato uno di quei giochi intelligenti con le carte illustrate, un po’ surreali, un po’ oniriche in cui il narratore deve sceglierne una e fare in modo che gli altri la indovinino descrivendola in maniera evocativa.Se sei adulto finisci a rievocare traumi infantili e parenti morti. Se hai 5 anni come mia figlia e non sai perdere, finisci a piangere tutte le volte perché nessuno capisce.
Se volete togliervi ‘sta soddisfazione di segnalare quel regalodimerda che proprio non vi va né su né giù, quell’oggetto inspiegabilmente sfuggito al compostaggio domestico e finito sotto al vostro albero perchè le vie del cattivo gusto sono infinite, quella cacata inenarrabile che avete regalato proprio voi e che volete confessare, anche ad uso e consumo di altri che CI AUGURIAMO si guarderanno bene in futuro dal replicare, potete farlo qui. Tanto non ci vede nessuno.
Potremmo anche decretare una vincitrice o un vincitore. Se riuscite a superare l’asciugamano da bidet.
#mammadimerda #mdm #regalodimerda #regali
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