Il primo articolo scientifico su Mammadimerda, un pezzo in esclusiva di utilità sociale.
Accettiamolo: chi dice donna, dice danno.
Arrechiamo un sacco di problemi tipo guadagnare poco, non fare figli, fare figli e non sapere come andare a lavorare. Mestruare.
E non sappiamo neanche come risolverli!
Questa volta ci siamo impegnate e tutte insieme ce l’abbiamo fatta, assumendoci le nostre responsabilità, anche verso il pianeta.
No excuses!
La prima che mestrua stavolta sono cazzi.
#mammadimerda #mdm #mammadimerdismo #merdismo #mestruazioni #menarca #ciclo
Arrechiamo un sacco di problemi tipo guadagnare poco, non fare figli, fare figli e non sapere come andare a lavorare. Mestruare.
E non sappiamo neanche come risolverli!
Questa volta ci siamo impegnate e tutte insieme ce l’abbiamo fatta, assumendoci le nostre responsabilità, anche verso il pianeta.
No excuses!
La prima che mestrua stavolta sono cazzi.
#mammadimerda #mdm #mammadimerdismo #merdismo #mestruazioni #menarca #ciclo
1 commenti
Lo sapevo che prima o poi vi avrei scritto! Ed ecco, il momento da “mammadimmerda a causa della scuoladimmerda” è arrivato!
Premessa: mamma lavoratrice con 4 figli tutti sotto i 10 anni ( depone a mio favore e mi consente la sopravvivenza il fatto che io abbia un marito che non è per niente di merda, ma che è quasi quasi perfetto).
Comunque, veniamo a noi. Inizia la scuola ma nel nostro paese ( Spello PG) la mensa inizia la settimana successiva alle elementari mentre alla materna, le settimane senza mensa sono due.
Io e mio marito lavoriamo per aziende che l’estate lavorano, ma l’estate riusciamo a contare sui nonni che vivono lontani. Io quest’estate per lavorare e consentire ai miei figli di non marcire nei campus, ho percorso 1300 km tra l’Umbria e il Molise ( che esiste ed è stupendo)!
Quindi, dopo il riavvio delle scuole, giochi di prestigio perché senza il tempo pieno è complicato. Ma a lavoro da me sono davvero illuminati e non fanno storie se comunque sei un lavoratore serio.
Il 2 ottobre finalmente il piccolo di casa entra alla materna come anticipatario e lì scopro l’esistente del sacro graal, della Bibbia, del Vangelo…ovvero il PTOF! Mai sentito nominare prima ma è " la Costituzione" di una scuola.
Bene, in questo PTOF è stabilito che un anticipatario verrà inserito in tre settimane, a microscopiche dosi.
Anche se lui a scuola ci vuole andare e non ha nostalgia, se ne deve tornare a casa.
Contatto la coordinatrice per chiedere spiegazioni e mi dice: colpa sua, Signora, che non mi ha chiesto il PTOF!!!!
Ma se io neanche so che caxxo è!!!!!
Allora contatto la Dirigente per chiedere deroga al PTOF, dato che:
- Nella scuola è entrato un solo bambino anticipatario
- il bambino non ha traumi nello stare a scuola e non vuole tornare a casa( la maestra sostiene che anche se il bambino non piange ed è molto felice di andare a scuola, il trauma è sempre lì, dietro l’angolo)
- la scuola perde una sezione ogni due anni (ed a me che ho fatto 4 figli mi dovrebbero ringraziare e basta)
E la dirigente che fa? Al telefono non mi riceve, ma mi manda una mail nella quale copia e incolla il paragrafetto del PTOF per l’inserimento degli anticipatari e mi dice: queste sono le regole.
Le ho risposto conuna mail molto molto pesante, alla quale non mi aspetto repliche.
Ora, mammedimmerda un po’ ci si nasce, ma parecchio lo si diventa. È per sopravvivenza. Ti incattivisci a lottare per le ovvietà. E se le istituzioni, specialmente quando hanno le donne al comando, si mostrassero più solidali con le madri, che cercano di fare un po’ tutto e farlo bene, bhe, forse saremmo un po’ meno mammedimmerda incazzate e disilluse.
P.s. molte grazie in questa storia fatta di due donne (Coordinatrice e Dirigente) che non hanno minimamente provato a valutare quanto io chiedevo, vanno a mio marito perché in queste tre settimane sarà prevalentemente lui a prendersi cura del nostro bambino ed al CEO della mia azienda che negli anni non mi ha mai e dico mai fatto pesare che a volte sono stata “a mezzo servizio”.
Un caro abbraccio
Michela