decreto ad colorem
Caro diario,
Oggi c’era il sole, e questa novità ci ha regalato una rinnovata voglia di fare. In realtà ce la siamo cacata fuori come uno stitico. No, non abbiamo fatto il pane.
Mia figlia s’è messa un vestito messicano tutto sbracciato pieno de fiori ricamati che me pareva Frida Nano e non c’ho avuto coraggio di dirle niente perché ormai pe svolta’ la giornata vale tutto. Siamo andate nel cortile dei garage e con i vasetti di tutte le piante che ho fatto mori’- che non so’ poche- e i gessetti - che sono l’ultimo preziosissimo articolo di cartoleria superstite visto che non te vende più niente nessuno tranne Amazon se sei disposto a paga’ 69,90 euro pe’ 10 pennarelli- abbiamo creato un percorso da fare con la biciclettina che in un mese di quarantena è diventata troppo piccola perchè ‘sti ragazzini sembra che non prendano il coronavirus ma il verme solitario secondo me va riconsiderato. Mo il sindaco di Milano su questa storia dei pennarelli c’ha fatto una battaglia e forse Conte stasera ci regalerà un decreto ad colorem.
A un certo punto si è affacciata dalla casa di fronte la mamma di una compagna dell’asilo, che in un mese non ha mai messo manco la manina fuori per fare ciao ciao. E mi dico: “Daje che è la volta buona”. E invece niente, ha richiuso la finestra. E questo dovrebbe dirmi molte cose sui miei rapporti con le altre mamme della scuola.
Poi, visto che ho smesso di correre in mezzo ai campi dietro casa mia per evitare la secchiata de piscio del contadino, ho pensato bene di mettermi a fare una corsetta sempre davanti ai garage. Livello di tristezza: Fantozzi che partecipa alla Coppa Cobram.
Allora considerata la bella giornata ho optato per un eccitante bucato, perché va bene che una sta a casa, però ci vuole sempre un pizzico di amor proprio. Così ho fatto due lavatrici di pigiami.
Ma il vero brivido della giornata mi arriva con un messaggio di mia madre che mi ricorda di spostare un’ora in avanti le lancette stanotte, perché hai visto mai dovessi arriva’ in ritardo sulla rottura de cojoni.
Ma comunque significa che domani avremo un bonus: un’ora in meno.
#MdM2
#mammadimerda #quarantena #diariodellaquarantena #mdm #quarantenaconbambini #MdiM
Oggi c’era il sole, e questa novità ci ha regalato una rinnovata voglia di fare. In realtà ce la siamo cacata fuori come uno stitico. No, non abbiamo fatto il pane.
Mia figlia s’è messa un vestito messicano tutto sbracciato pieno de fiori ricamati che me pareva Frida Nano e non c’ho avuto coraggio di dirle niente perché ormai pe svolta’ la giornata vale tutto. Siamo andate nel cortile dei garage e con i vasetti di tutte le piante che ho fatto mori’- che non so’ poche- e i gessetti - che sono l’ultimo preziosissimo articolo di cartoleria superstite visto che non te vende più niente nessuno tranne Amazon se sei disposto a paga’ 69,90 euro pe’ 10 pennarelli- abbiamo creato un percorso da fare con la biciclettina che in un mese di quarantena è diventata troppo piccola perchè ‘sti ragazzini sembra che non prendano il coronavirus ma il verme solitario secondo me va riconsiderato. Mo il sindaco di Milano su questa storia dei pennarelli c’ha fatto una battaglia e forse Conte stasera ci regalerà un decreto ad colorem.
A un certo punto si è affacciata dalla casa di fronte la mamma di una compagna dell’asilo, che in un mese non ha mai messo manco la manina fuori per fare ciao ciao. E mi dico: “Daje che è la volta buona”. E invece niente, ha richiuso la finestra. E questo dovrebbe dirmi molte cose sui miei rapporti con le altre mamme della scuola.
Poi, visto che ho smesso di correre in mezzo ai campi dietro casa mia per evitare la secchiata de piscio del contadino, ho pensato bene di mettermi a fare una corsetta sempre davanti ai garage. Livello di tristezza: Fantozzi che partecipa alla Coppa Cobram.
Allora considerata la bella giornata ho optato per un eccitante bucato, perché va bene che una sta a casa, però ci vuole sempre un pizzico di amor proprio. Così ho fatto due lavatrici di pigiami.
Ma il vero brivido della giornata mi arriva con un messaggio di mia madre che mi ricorda di spostare un’ora in avanti le lancette stanotte, perché hai visto mai dovessi arriva’ in ritardo sulla rottura de cojoni.
Ma comunque significa che domani avremo un bonus: un’ora in meno.
#MdM2
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