Giovedì Gnocca: VICTORIA BECKHAM

Per omaggiare la nascita del terzo royal baby, questa settimana il GIOVEDÌ GNOCCA si occuperà di un’altra illustre mamma britannica: Victoria Beckham.
Non è vero, figuratevi quanto ce ne frega del royal baby. È proprio che ci sta simpatica Vic, perchè se c’è una sua caratteristica che salta subito all’occhio è la grande solarità che emana.
Victoria raggiunge la fama planetaria nel 1994 come membro della band femminile delle Spice Girls, e se non le conosci sei troppo giovane per seguire questa pagina.
Le viene dato il soprannome di Posh, letteralmente “snob, chic, elegante”, per lo stile che la contraddistingue. Il che ci porta a fare una riflessione seria sul concetto di eleganza negli anni 90.
Dopo aver scalato tutte le classifiche mondiali con il suo gruppo, Posh Spice tenta la carriera solista come le altre, uscendone come la componente con meno vendite all’attivo, davvero inspiegabilmente. Si dedica dunque alla moda, ottenendo grandi risultati come stilista e ricevendo per questo una prestigiosa onorificenza da Sua Maestà. Chi non possiede un accessorietto di Victoria Beckham.
All’approssimarsi del nuovo millennio, anche la vita affettiva della nostra divona subisce una svolta e nel 1999 sposa quel pezzo di calciatore di David Beckham, festeggiando le nozze nel castello irlandese di Luttrellstown all’insegna della sobrietà che da sempre caratterizza la coppia.
Dall’unione nascono Brooklyn Joseph, Romeo James, Cruz David e Harper Seven. Quando alle 18 ora di Greenwich, Victoria comincia a chiamare i figli a tavola, più che l’ora di cena sembra una sessione di Nomi-Cose-Città strillata. Perchè in fondo tutto il mondo è paese, e Mammadimerda vuole credere che non solo in casa sua l’ora dei pasti sembri un blitz dei Nocs: “TU, VIENI QUA. Mettiti seduto. TI HO DETTO STAI SEDUTO E NON TI MUOVERE. ALZATI E AMMAZZO TUO PADRE”.
Ad Aprile la nostra Posh mamma ha compiuto gli anni ed ha affidato alla rete il suo messaggio d’amore per i figli allegando l’immagine della torta da loro donatale, un pezzo di spugna secca con un’idea di fragole ipocaloriche: “Quanto mi conoscono”, non si capisce bene se riferendosi alla sua passione per le spugne fruttate o per le diete che sembrano essere l’autentica vocazione della cantante, modella nonché stilista inglese.
Gli attestati di affetto per la sua famiglia fioriscono sulle labbra di Vittoria, come quando ha dichiarato che il ruolo di suo marito è di essere bello, mentre lei è quella simpatica, pensa te quanto ci si può sbagliare nella vita. Niente meno uno dei consigli che elargisce più spesso alla figlia è proprio quello di sorridere tanto. Me la immagino mentre glielo suggerisce con quella sua tipica espressione di una che ha appena assaggiato un cucchiaino di merda.
Ma in fondo quante sciocchezze siamo costrette a dire da madri, tipo che l’alcol fa male.
Comunque, Victoria, la massima con la quale ti collochiamo definitivamente nell’Olimpo è quella che recita che con un paio di occhiali scuri e dei tacchi alti si nascondono tutti i difetti.
Se intendiamo degli occhiali 42 pollici e dei tacchi da puntellare direttamente sotto al culo, mi trovi perfettamente d’accordo.

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