Aspettative/realtà (fuggite con noi)

A un anno esatto dall’inizio della pandemia ci sentiamo tutte e tutti un po’ come il riccio venuto male, che pensa di sorridere e invece sta solo digrignando i denti.
Abbiamo imparato che per preservarsi bisogna rinunciare, ma non possiamo fingere che la rinuncia non ci pesi, la nostra vita è stata stravolta e ci sono giorni in cui il carico è maggiore di altri.
Aspettiamo.
Rimandiamo quel viaggio, quella cena, quella visita ai parenti, quella festa con gli amici.
Facciamo un gioco? Una fuga dalla realtà, perchè possiamo sognare e progettare un futuro fuori da quest’incubo.
Immaginiamo che la pandemia sia finita, da domani si torna alla normalità, il virus è sconfitto e siamo liberi come un anno e un giorno fa.
Qual è la prima cosa che fate?
Proviamo a sovvertire il sistema, per una volta partiamo dalla realtà per arrivare all’aspettativa, buttiamo il cuore oltre l’ostacolo, un po’ di ossigeno ci farà bene.
Chissá che, in un giorno non troppo lontano, il riccio venga meglio nella realtà che nella foto della ricetta.
Puntate in alto ma rimanete nel possibile, qualcosa che farete davvero, quella che vi manca di più.
Dream on! #dream #progetti #mammadimerda #mdm

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