Lettera al dirigente

Gentilissimo/a Dirigente Scolastico,

siamo Priorità alla Scuola un comitato che raccoglie docenti, educatori, genitori, studenti e personale Ata. Siamo scesi in piazza già tre volte dopo la prima lettera inviata alla ministra Azzolina datata 18 aprile 2020, chiedendo di dare priorità alla scuola nell’agenda di governo, per restituire all’istruzione pubblica il ruolo che le spetta nella vita del Paese e con l’obiettivo immediato di far ripartire l’anno scolastico 2020/21 in presenza, continuità e sicurezza, senza riduzioni di orario, senza ricorso strutturale alla Didattica a distanza – tutto ciò grazie a un incremento degli spazi e dell’organico (docenti e personale ATA) a disposizione, e alla riattivazione delle infermerie negli istituti scolastici.

Scriviamo per sensibilizzare Lei, il Collegio dei Docenti e il Consiglio di Istituto riguardo al delicato compito della riapertura delle scuole per settembre 2020.

Premesso che:

  • conosciamo i limiti delle linee guida sino a ora emanate dal Ministero e dal Cts;
  • conosciamo i limiti dei fondi dati alla scuola, che risultano tuttora inadeguati;
  • conosciamo i limiti dell’attribuzione di nuovo organico (docente e ATA) da parte del Ministero;
  • conosciamo le ampie responsabilità legali e civili che sono in carico ai Dirigenti Scolastici in questa fase delicata di riorganizzazione.

Vorremmo sottoporre alla Sua attenzione alcune richieste:

  • chiediamo una ripartenza che garantisca, alle famiglie iscritte presso il Suo Istituto, il rispetto delle scelte effettuate all’atto di iscrizione; qualora l’attuale composizione dell’organico non Le permetta di garantire la scuola in presenza per tutti/e senza riduzione del tempo scuola prescelto all’iscrizione, la invitiamo a condividere il problema con il Collegio dei Docenti e con il Consiglio di Istituto e richiedere immediatamente a UST e USR un veloce adeguamento;
  • chiediamo che siano mantenuti i gruppi classe, a eccezione delle cosiddette classi “pollaio” che invece devono essere in ogni caso ridimensionate; per questo Le chiediamo di richiedere l’aumento di organico all’USR;
  • chiediamo che sia rispettata la normativa in base alla quale laddove sia presente un minore DVA il gruppo classe sia pari a 20 alunni;
  • chiediamo che gli alunni DVA non abbiano una riduzione del proprio diritto all’istruzione e che i/le docenti di sostegno siano utilizzati solo per tali minori, non per gestire gruppi classe o sottogruppi classe;
  • chiediamo che il tempo scuola sia integralmente realizzato attraverso l’impiego del personale docente statale, come è stato per lo scorso anno e quelli precedenti (così come il PTOF dell’Istituto prevede);
  • chiediamo che le eventuali modifiche al PTOF (sia per quanto riguarda l’inserimento dell’educazione civica, sia per quanto riguarda l’inserimento della DAD come risorsa da utilizzare in caso di chiusura scolastica per decreto) seguano il normale iter previsto dalla normativa. Chiediamo pertanto che queste vengano elaborate da commissioni miste di docenti, approvate dal Collegio dei Docenti e che, prima del passaggio ufficiale in Consiglio di Istituto, siano ascoltati i Rappresentanti di Classe, i Rappresentanti di Interclasse, i Rappresentanti nei Consigli di Classe, il Comitato Genitori e, ove assente, le Associazioni dei Genitori. L’utilizzo della DAD deve comunque rimanere limitato a una eventuale nuova chiusura delle scuole;
  • chiediamo che i “Patti educativi di comunità” siano discussi in Consiglio di Istituto invitando anche gli eventuali attori a illustrare le loro proposte.
  • chiediamo che i “Patti educativi di corresponsabilità” siano davvero un rafforzamento dell’alleanza scuola-famiglia e siano frutto di commissioni miste di docenti, ATA, genitori (Consiglieri dei Consigli di Istituto) e referenti di plesso prima del passaggio per approvazione nel Consiglio stesso;
  • chiediamo, come già indicato dalle linee guida, che la refezione scolastica resti garantita per tutti/e gli aventi diritto;
  • chiediamo un aggiornamento costante del Consiglio di Istituto e di tutte le famiglie (tramite circolari sul sito web) su tutto ciò che avviene nei locali scolastici riguardo a:
  • messa in sicurezza degli spazi, con particolare attenzione ai problemi di sicurezza che già erano presenti prima dell’emergenza covid-19 e che con la riapertura a settembre saranno accentuati; sarà dunque necessario un aggiornamento del DVR e la sua condivisione sul sito della scuola così da rassicurare tutto il personale scolastico e le famiglie;
  • organizzazione dell’igienizzazione spazi con particolare attenzione alle situazioni critiche che già esistevano (pulizia bagni, spazi comuni, aule, corridoi, laboratori, palestre);
  • organizzazione, gestione degli spazi e mappatura effettuata da rspp riguardo alla capienza delle aule in base alle norme elaborate (dal Ministero e dal CtS, e/o linee guida emanate da USR e Regioni), e le soluzioni escogitate nel caso in cui per alcune classi non sussistano ancora le condizioni di rispettare il corretto distanziamento;
  • organizzazione didattica e oraria sia degli orari di entrata e uscita scaglionati, sia della eventuale rimodulazione didattica (da non intendersi come riduzione del tempo scuola);
  • organizzazione delle attività di recupero e consolidamento dal 1 settembre, da comunicare tempestivamente sul sito della scuola e contatti diretti con le famiglie dei minori coinvolti;
  • accordi con ASL e/o ATS riguardo al medico referente ed eventuali raccordi con i pediatri di riferimento;
  • protocolli sanitari nell’eventualità che si verifichino casi di positività covid-19 a scuola (personale scolastico o studenti).

Certi di un Suo cortese riscontro le auguriamo buon lavoro.

Priorità alla Scuola / Regione 

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